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Biography
Luigi
Sergi, born in Puglia in Presicce, lives and works in Novara. He started
his artistic career at an early age, dedicating himself to both painting
and sculpture. He attended the Institute of Art and the Academy of Fine
Arts in Lecce in the 60s and early 70s, gaining his diploma in sculpture
in 1975.
He then moved to Rome and studied Psychology of forms. Then, on settling
in Novara, he taught Artistic Materials, while still continuing his own
studies into the various chromatic and plastic techniques.
Sergi started doing his own shows in 1982, proving his matured acquisition
of experiences. In 1983 he turned his attention to a different conoscitive
path: the "pack", a metaphor of life as a mistery, enigma or
suirprise that, maybe, to be tasted fully, should never be revealed. The
poetry of the pack/work of art makes one think about the difficulties
involved in interpreting reality and the need to investigate, penetrating
it through forms that aren't always immediately easy to understand. Appreciated
for the value of his diversified yet constant and highly personal art,
Luigi Sergi has taken part in many joint and individual shows throughout
Italy. Several of his works are exhibited in museums and private collections.
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Nota
critico-biografica
Luigi Sergi nato a Presicce (LE) nel 1952, vive e
lavora a Novara. Le origini salentine segnano profondamente la sua
produzione artistica attraverso la luce ampia e diffusa che rispecchia
l'assolato paesaggio del Sud, i colori della sua terra e i pigmenti
che si sono sedimentati nella sua opera, mai in modo passivamente
figurativo. Anzi, come ben sottolinea Lionello
Mandorino (Maglie 1976): "In
Sergi le larghe pennellate e i caldi colori caratterizzano il movimento
costante e la liricità ispirativa dell'opera permeata da essenzialismo
figurativo"
Sergi inizia l'attività artistica nel 1970, periodo in cui
risale la sua prima personale, dedicandosi contemporaneamente alla
pittura e alla scultura e frequentando l'Istituto d'Arte e l'Accademia
di Belle Arti di Lecce, dove si diploma in scultura nel 1975.
Terminati gli studi, si trasferisce a Roma dove rimane fino al 1978
e nella capitale inizia una ricerca sul modulare e sulla psicologia
della forma, approfondendo il suo percorso anche attraverso il confronto
con alcuni artisti, avvicinandosi in particolar modo alle opere di
Rocco Coronese e di Corrado Cagli. L'arte di Sergi si va definendo
non solo attraverso questi incontri, ma anche grazie alla rielaborazione
personale di vari movimenti artistici: cubismo, astrattismo, arte
informale, pop art, concettualismo, fino all'esperienza optical.
Dopo la parentesi romana si stabilisce in provincia di Novara ed assume
l'incarico di docente di Materie Artistiche, continuando la sua sperimentazione
tecnico-pittorica e superando i confini canonici dell'opera, facendo
entrare lo spazio reale nel quadro e il quadro nello spazio reale
ed è così che: "...i semplici
limiti orizzontale e verticale del piano pittorico sono diventati
una sorta di puro ambiente evocativo della memoria del ricordo e poi
della semplice emozione; una sorta di paesaggio lunare vibrato di
luci e ombre, formalmente imparentato con una delle fasi di Corrado
Cagli..." (Marco Rosci, Orta
San Giulio 1983).
Nel 1980 si trasferisce definitivamente a Novara dove incontra quasi
subito il critico Giovanni Quaglino con il quale stabilirà
un profondo rapporto di amicizia. Sarà proprio il critico a
seguirlo nella sua carriera e ad incoraggiarlo ad esporre le opere
relative alla ricerca condotta negli ultimi cinque anni di lavoro.
Nel 1982 espone in diverse mostre personali e collettive che testimoniano
una matura acquisizione delle esperienze artistiche e, nel contempo,
si va sempre più definendo un modo di dipingere basato sull'intuizione,
su un rapporto quasi fisico con la tela.
Nel 1983 per il Comune di Borgoticino realizza nell'atrio della scuola
media un grande pannello pittorico-decorativo, attraverso il quale
si coglie il ritorno dell'artista al suo passato figurativo interpretato
con un intreccio di gradazioni cromatiche.
Contemporaneamente Sergi indirizza l'attenzione anche verso un percorso
conoscitivo nuovo: la poetica del "pacco", metafora della
vita in quanto mistero, enigma o sorpresa che, forse, vale la pena
non svelare.
La poetica del pacco-opera d'arte offre spunti di riflessione sulla
difficoltà di interpretare la realtà e sulla necessità
di indirizzarla, penetrandola, attraverso forme non immediatamente
decodificabili.
Nel 1998 Sergi costruisce pacchi veri che spesso vengono anche spediti
e, come spiega lo stesso artista: "il
pacco nasconde un'opera, ma potrebbe anche essere semplice contenitore
vuoto, cioè opera d'arte esso stesso: chi lo possiede deve
decidere se tenerlo come gli è giunto oppure aprirlo, scoprendo
il contenuto, di cui non è però certo dell'esistenza.
Nel caso esso mancasse, il proprietario avrebbe vanificato l'oggetto,
condotto dalla sua curiosità in un inedito gioco d'azzardo,
dove creazione-illusione-distruzione si susseguono con inevitabile
necessità. Il gesto diventa rischio: rivelazione di un qualcosa
nascosto o annientamento irreversibile, scoperta gioiosa o amara sorpresa.
E il pacco assume quasi i connotati di una metafora di tanti momenti
della nostra esistenza: attraenti quando sono ancora celati nel futuro,
spesso deludenti quando si vivono".
Nel 2003 la rivista internazionale "Italiaimballaggio"
gli dedica sul tema del pacco, la copertina del mese di Giugno con
un the cover.
Nel 1990 apre per la prima volta ai visitatori lo studio di via Zanoia,
con la mostra "Aggregazioni"
e l'anno seguente il Comune di Presicce gli organizza una grande mostra
antologica nell'ex Convento dei Carmelitani, mentre nel 1997 insieme
all'Associazione Prospettive gli assegna il "Premio Città
di Presicce" per i meriti conseguiti in campo artistico in oltre
vent'anni di attività. I suoi dipinti propongono una nota surreale
"che aleggia e domina gli spazi diversificati
nella loro ambientazione e nella poetica coloristica che li governa
e trasmuta in particolari ritmi e finezze, per divenire cielo, materia,
sogno, libertà e purezza stilistica" (Giuseppe Vese, Lecce
1988).
Ma: "gli incastri geometrici, sovrapposizioni
colorate in tinte mai sbiadite e neppure irruenti...sono amalgamati
con astuzia e precisone, tanto che non ci vuole molto per rimanere
stupiti osservando le tele anche per la prima volta" (Fabrizio
Morea, Orta 1983). L'artista, utilizzando l'acrilico e
lo smalto, li fonde integrandoli in modo organico per farne strumenti
di costruzione di un'arte astrale, slancio verso la libertà
e il sogno che acquisisce visibilità attraverso il rosa e l'azzurro.
Come scrive Giovanni Quaglino nel 1982: "le
aggregazioni di materia primigenia, il caos ricco di enigmi e di potenzialità
di sviluppo trovano ordine nell'intuizione poetica dell'artista...la
tumultuosità della materia trova un freno, un superiore equilibrio
nella scansione geometrica delle campiture, nel ritmico alternarsi
del chiaroscuro, nell'aggregarsi armonico del colore". Nel
1988 il Comune di Lecce gli organizza la mostra "Onirismo
e realtà nell'arte di Luigi Sergi" a cura di
Giuseppe Vese e in questa occasione Sergi ripropone al pubblico opere
di grandi dimensioni: "molte opere,
spesso di grandi dimensioni, spesso pluridimensionali, raccordano
misteri siderali, paesaggi di volumi, compiutezza di forme, aggancio
col reale e tutti in perfetta armonia, secondo moduli ben delineati
da un crescendo di forme alternate e visualizzate mediante prospettiche
incidenze..." (Giuseppe Vese, Lecce 1988). Nella
elaborazione di queste opere l'artista: "...rifiuta
la funzione figurativa (o peggio illustrativa) del quadro: gli oggetti,
le tracce figurali, che pure sopravvivono nei suoi dipinti, sono sempre
decontestualizzati, proiettati in una dimensione puramente simbolica,
nella quale perdono la loro ovvia semanticità per assumere
un significato evocativo...in queste superfici illusionisticamente
manipolate si coglie l'ambiguità di un fare pittura che, mentre
tende al grado zero dei puri effetti di luce e di colore, va alla
ricerca di un nuovo status semantico...per Sergi l'arte...diventa
espressione di tensione e di pulsioni materiali e spirituali dalle
quali l'artista non può tirarsi fuori attraverso una visione
distaccata e puramente estetica" (Giovanni Quaglino).
Le opere di Sergi presuppongono sempre uno spettatore attento, pronto
ad andare oltre ciò che è immediatamente leggibile,
per cogliere la complessità dei segni, delle immagini e dei
contesti avvolti in una dimensione quasi onirica ma, nel contempo
più che mai reale, rappresentata attraverso un tecnicismo sempre
più evoluto ed incisivo che permette alla sensibilità
dell'artista di interpretare anche la realtà più intima
e nascosta.
Dalla realtà non emerge solo ciò che c'è di più
intimo nell'animo, ma essa rappresenta anche ciò che è
da abbattere, per andare oltre e sprigionare la libertà, aprendo
la finestra. Ed è proprio il temma della finestra, metafora
del coraggio ad osare spingendo lo sguardo al di là di un orizzonte
banale, che sarà interpretata nel 1999 a Gravellona Lomellina,
quando su committenza del comune Sergi realizza una scultura sul tema.
La ricerca espressiva passa attraverso la costante tematica della
sfera, corpo senza inizio né fine, carico di significati simbolici.
E' Stefano Pistochini nel 1996 a cogliere
e a sottolineare questo aspetto: "la sfera è un elemento
caricato di quel dinamismo rappresentativo, considerato in quella
funzione di ordine esplorativo che è notoriamente rivelazione
esistenziale dell'uomo a se stesso e osmosi continua continua tra
interno ed esterno". Ancora su questo tema Massimiliano
Cesari nel 2003 nella presentazione
della mostra organizzata dal comune di Gagliano del Capo (Le),
"Emozioni nei colori" scriveva: "le sfere che pullulano
conferiscono alle opere dinamicità scultorea, assecondando
così "i capricci" dell'autore. Non è un caso,
appunto, che la forma prediletta sia proprio la sfera: il solido che
meglio rappresenta la perfezione del cosmo, una forma che non permette
alcun ancoraggio con la realtà quotidiana, in quanto svincolata
da ogni possibilità di concretizzazione tattile della propria
superficie". La sfera rappresenta una sorta di occhio
che permette un gioco di sguardi tra lo spettatore e l'opera.
Sergi non ha mai smesso sin dagli anni '80 di riflettere sul dibattito
tra la forma apparente e l'oggettivo, su di un diverso modo di vedere
ciò che sta dentro e ciò che sta fuori da noi. Tale
modo di penetrare la realtà si concretizza attraverso le pitto-sculture
policrome e l'introduzione del rilievo nel quadro, che consente all'artista
di esaltare lo spazio fino a definire più piani spaziali che
si intersecano. Marco Rosci (Novara 1986)
definiva il suo lavoro: "...amore della "sorpresa"
scenica, dello spazio fantasticamente articolato della macchina teatrale".
Le sue opere, molte delle quali appartengono a musei, enti pubblici
e a collezioni private, sono apprezzate per la costante e personale
ricerca artistica. Artista instancabile (anche per l'impegno profuso
nelle numerose mostre personali e collettive) Luigi Sergi ha aperto
al pubblico uno spazio del suo nuovo studio, "Dentro
l'Arte", inaugurato nel 2007 con la mostra Catalogo
"espressioni", sintesi della sua attività pluriventennale.
Lo spazio ospita anche la sede dell' associazione
culturale "De Arte" che organizza mostre, eventi
culturali e artistici.
Altre
note critiche
"
Le composizioni vengono a inserirsi in una dinamica che
si sviluppa e cresce in una impaginazione inattesa. Probabilmente nella
intenzione dell'autore si vuole dare risalto al fatto che i segni e
le cose si intrecciano e si sviluppano e crescono con il crescere della
dinamica esistenziale, sia del singolo che della società."
Pierangelo
Negri - 1984
"
Sergi imposta l'autonomia dello spazio pittorico come una sorta di campo
vitale, di struttura autosufficiente, di spazio governato e scandito
da parametri, intavolature, "campi", superfici dotate di vitalità
cromatiche e leggi statiche e dinamiche proprie
"
Marco Rosci - 1984
"
livelli spaziali diversi esprimono nei loro reperti simbologici e metaforici
il richiamo di umori e fantasie ancestrali, di memorie e fabulazioni
di rituali e mitografie popolari sentite negli anni e nel tramandarsi
di simbolismi
Luigi Sergi possiede il dono non comune di infondere
alle sue icone una naturalezza diffusa che rende chiare e dunque amabili
le loro forme ma allo stesso tempo ne oscura le origini, ne insegretisce
il cammino
"
Carlo
Franza - 1991
"
Le
sculture sono composte da parti diverse, distinte spesso l'una dall'altra
dalla differente campitura cromatica. Il colore può stendersi
con toni piatti e uniformi e frequente è il ricorso alla forma
geometrica, che imprime un preciso rigore alla composizione; ma ogni
tensione verso un nitore troppo razionale viene regolarmente smorzata
dalla presenza di altri elementi. Di stampo totalmente diverso sono
infatti gli interventi diretti, che la mano di Sergi lascia in alcune
parti, nelle quali è più facilmente leggibile il segno
personale dell'immaginazione fantastica
"
Francesca
Pensa - 1995
"....frammenti
di ordinaria quotidianità, umanizza edona un significato alla
banlità dei nostri giorni con una tensione propositiva, costruttiva,
finalizzata ad aprire nuovi varchi concettuali, nuovi passaggi mentali
a proggettare, con gli uomini di buona volontà, utopie possibili.
Con le sue opere Sergi ci ricorda che ciò che rende l'arte un
linguaggio universale ed eterno è la sua intrinseca consapevolezza
di voler superare i limiti dell'ignoto, dello sconosciuto, con la sola
forza della sensibilità e il calore del sentimento e di offrire
una speranza di infinito laddove la scienza sa offrire solo la fredda
concretezza degli eventi, l'obbiettività della realtà
e immanenza disperata".
Giovanni
Cordero - 2007
"
giocate tutte sull'occhio e quindi sulla percezione, le
opere di Luigi Sergi si propongono quali impronte misteriose e misteriche
di grande rigore e complessità, al limite - talvolta - della
metafora.
Toti
Carpentieri - 2008
LUIGI
SERGI
PRINCIPALI PERSONALI - COLLETIVE E RASSEGNE A CUI HA PARTECIPATO
1970/71
- Presicce (Le) - Hotel La Stella del Sud - "Paesaggi salentini"
1971 - Acquarica del Capo - Oratorio - 4 artisti salentini
- Lecce - Centro Studi l'Esagono "Prima Biennale Nazionale del
Piccolo Formato"
1972 - Lecce - Galleria d'Arte 70 - Prima Mostra Mercato 70
- C.A.F. Ferrara - A,I,C,P, Roma IV Concorso Nazionale d'Arte Figurativa
"Mini quadro"
- Foggia - " Palazzetto dell'Arte" Terza Rassegna Nazionale
di Arte Contemporanea
1973 - C.A.F. Ferrara - Terzo Concorso Nazionale di Pittura, Poesia
e Narrativa
1974 - Acquarica del Capo - Sansosty Club - Mostra Grafica
1975 - Santa Maria di Leuca - Casa Cerunia - Litoranea Leuca - Otranto
- Galatina - Presente alla 26° mostra mercato nazionale
- Gallipoli - Lido San Giovanni - "I colori del Salento" -
testo di Giuseppe Vese e Pippi Corsano
1976 - Casarano (Le) - Pro Loco - "Due Artisti a confronto"
- Mostra di Pittura e Scultura
- Maglie (Le) - Galleria Capece - "Ulivi"
1981 - Santhia (Vc) - Diciottesima Mostra di Pittura Contemporanea
1982 - Oleggio (NO) - Galleria Marconidieci - "Enigmi nel caos"
- Novara - Sala Comunale Barriera Albertina - "Materia Infranta
di Sergi" a cura di Giovanni Quaglino
- Santhia (Vc) - Mostra Nazionale di Pittura Contemporanea
1983 - Turbigo (MI) - Mostra patrocinata dal Comune e dalla Biblioteca
Civica - "Le simbologie nascoste di Sergi" - Catalogo con
testi di Enzo De Paoli, Giovanni Quaglino, Marco Rudoni, Luigi Sergi
1984 - Novara - Spazio Arte - Via P. Custodi - Collettiva di pittura
e scultura
- Novara - Grafica e sculture - "Spazio Arte" (Via P. Custodi)
- Cremona - Galleria d'Arte "Poliedro" - "Realtà
nascosta" presentata da Giovanni Quaglino
- Orta San Giulio (NO) - Palazzo Bossi - "Il vibratile pittoricismo
di Sergi"- Mostra patrocinata dalla Regione Piemonte e dal Comune.
Catalogo con testi di Franco Aragno, Romolo Barisonzo, Giovanni Quaglino,
Marco Rosci. Presentata da Marco Rosci
1985 - Magenta - Biblioteca Civica "La Resistenza in Italia"
- Novara - Galleria d'Arte "La Cruna" - "Illusioni ottiche
per una sculto-pittura" Presentata da Giovanni Quaglino
1985/86 - Novara - Galleria d'Arte "Sorrenti"
- Novara - "Religiosità ed arte" - Chiesa del Rosario
1986 - Novara - Galleria d'Arte "La Cruna"
1986/87 - Acquarica del Capo (Le) - Palazzo Villani - "Atmosfere
metafisico-plastiche di Sergi"- Mostra a cura dell'A.I.C.S. con
il patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Lecce e del Comune.
Catalogo con testi di Giancarlo Colella, Antonio Miccoli, Marco Rosci.
1987/88 - Novara - Galleria d'Arte "La Cruna" Collettiva di
pittura
1988 - Lecce - Scipione Ammirato - "Onirismo e realtà nell'arte
di Luigi Sergi" patrocinata dal Comune a cura di Giuseppe Vese
1988 - Novara - Galleria d'Arte "La Cruna" a cura di Marco
Rosci "I teatrini di Sergi"
1990 - Novara - Broletto - "Novara Arte contro in cancro"
- Vespolate (NO) - Prima Mostra Nazionale di Pittura - "Civiltà
contadina, valori e memorie"
- Novara - Luigi Sergi fa - Studio aperto - "Aggregazioni"
- Via Zanoia, 2
1991 - Presicce (Le) - Ex convento San Giovanni Evangelista "Dieci
anni di
umori, fantasie e giochi" Mostra organizzata
dalla biblioteca e dal Comune di Presicce (LE) a cura di Carlo Franza
- Milano - Galleria d'Arte Treves - "Segnali e pittura" -
a cura di Carlo Franza
- Milano - Galleria d'Arte Selene - "Fogli del Novecento"
a cura di Carlo Franza
- Rionero in Vulture (Pz) - Galleria Arteprogetto "Attraverso"
(Ricerca ai confini della pittura). Mostra patrocinata dal Comune -
testo di Carlo Di Vito
1993 - Milano - Galleria d'Arte Treves - "4 Artisti salentini"
a cura di Carlo Franza
- Tricase - Zona ACAIT - "Arte contemporanea in Puglia: Luigi Sergi"
- Padova -Arte 93 - Quarta Mostra Mercato d'Arte Contemporanea - Presentato
dalla Galleria "Sorrenti" di Novara
1993/94 - Novara - Mostra patrocinata dal Comune e dal Provveditorato
agli Studi in ricordo del critico Giovanni Quaglino, Collegio Gallarini.
- "Fantasia-re" - presentata da Marco Rosci
1994 - Milano - Centro Culturale d'Arte "San Michele" - "Fantasia-re-due"
1995 - Galatone - Galleria d'Arte "Colazzo" - "Immaginifica
Irrealtà" - testo di Francesca Pensa
- Milano - Centro Culturale d'Arte "San Michele" - "Silloge
d'Inverno"
1996 - Livorno Ferraris (Vc) - Biennale Internazionale d'Arte, Cultura
e Tradizione - "Terre d'Acque" - "Cascina la Colombara"
- Cameri - "L'arte per l'industria, l'industria per l'arte"
- 20 artisti per fabbriche aperte a cura di Elio Bozzola
- Santa Caterina di Nardò (Le) - "Oasi Club S. Caterina
di Nardò" Villa Giulio - "Cinque artisti a Villa Giulio"
- Parabita - Centro di Solidarietà Madonna della Coltura - "Grafica
al Centro" a cura di Rocco Coronese
- Gallipoli (Le) - "Fronte del porto: sei artisti. Esperienza a
confronto". A cura di Rocco Coronese, presentazione di Marina Pizzarelli
- Marano Ticino (No) - Sala Mostre 3 artisti tra: "Pitture e sculture
tra rigore e libertà" - patrocinata dal Comune, presentata
da Marco Rosci e curata da Stefano Pistochini
1997 - Novara - centro Sociale Quartiere Sud - "Viaggio nel segno"
- testi di Stefano Pistochini a cura di Luigi Sergi
- Varallo Pombia (No) - Pinacoteca Comunale villa Soronzo Smoke "Il
fumo il cinema"
- Gemonio (Va) - Atelier Capricorno - "Geometrie" - a cura
di Riccardo Prina
1998 - Somma Lombardo (Va) - "Misteriosamente" - Dodici artisti
nell'antica Via Dei Pozzetti - patrocinata dal Comune - a cura di Marina
Di Stasio
- Vigevano (Pv) - Studio Avogadro - "Riflessi"
- Vercelli - Salone Dugentesco - "Tra le pieghe del silenzio"
- patrocinato dal Comune e dallo Studio Dieci
- Ruffano (Le) - Pinacoteca d'arte contemporanea - "Il mito mediterraneo"
- a cura di Carlo Franza
1999 - Galliate (No) - Castello Visconteo Sforzesco - " Espressioni
plastiche a confronto" - patrocinata dal Comune a cura di Elio
Bozzola
- Ruffano (Le) - Pinacoteca d'Arte Contemporanea - "La Porta D'Oriente"
- a cura di Carlo Franza
- Vigevano (Pv) - Studio Avogadro - "Il corpo messo a nudo"
- Novara - Primo Memorial Giovanni Quaglino -Broletto - a cura di Art
Action
2000 - Novara -Centro polifunzionale la "La Riseria" - "Cinque
giornate d'arte a Novara"
- Novara - Broletto - "Shalom a colori"
- Novara - Arengo del Broletto - "2° Memorial Giovanni Quaglino
a cura di Art Action
- Orta San Giulio (No) - Galleria Antico Borgo - "Orta Actionart
2000"
- Cameri (No) - Procos - "Fabbriche aperte 2000" - Rassegna
di sculture - a cura di Elio Bozzola
2001 - Oleggio (No) - Palazzina del Teatro Comunale - "Lo spirito
del Novecento" - patrocinata dalla Provincia di Novara (itinerante)
- Torino - Museo dell'Automobile "Carlo Biscaretti di Ruffia"
- "Cento artisti per l'auto
."
- Ghemme (No) - Famiglia artistica milanese - "XXIII Biennale d'Arte
di Ghemme"
- Arconate (Mi) - Palazzo Taverna - "Panor/amica pittura"
- patrocinata dal Comune - a cura di Tina Parotti
- Sozzago (No) - Mod'a Art Room - "Luigi Sergi - Riunire"
- Novara - Riseria -Mostra sul campionissimo: Coppi
2001/02 - Novara - Banca Nazionale del Lavoro - "Un'agorà
per l'arte" - a cura di Libero Greco
2002 - Novara - Salone Arengo del Broletto - Mostra d'Arte contemporanea
- 4° edizione Memorial Giovanni Quaglino - patrocinata dal Comune
- a cura Ass. Art Action
- Romagnano Sesia (No) - Serra di Villa Caccia - "Lo spirito del
Novecento"
- San Nazzaro Sesia (No) - Abbazia di San Nazzaro - "Prima rassegna
d'arte sacra" - a cura Ass. Art Action
- Novara - Broletto - "Lo spirito del Novecento"
- Novara - Ex Convento Bascapè - "Nidi d'artista" -
a cura di Livio Papa
2003 - Novara - Sala Contrattazioni Merci - "Tabacco Free Film
And Fashion"
- Novara - Salone Arengo del Broletto - "Artediffusione '03"
- a cura Ass. Art Action
- Novara - Castello Visconteo Sforzesco - "10 artisti alla corte
di Galeazzo" - patrocinata dal Comune di Novara - a cura di Art
Action
- Caltignaga (No) - "L'ho dipinto per
."
- Novara - Salone Arengo del Broletto - Arte di Fusione '03" -
Ass. Cult. Art. Action.
- Gagliano del Capo (Le) - Centro polivalente "Maria Monteduro"
- "Emozioni nei colori" - patrocinata dai Comuni di Gagliano
del Capo e di Novara - testi di Massimiliano Cesari e Stefano Pistochini
- Ghemme (No) - Palazzo Gallarati - "Agamium Art 2003" a cura
Ass. Art. Action
2004 - Novara - Angolo delle Ore "Casa d'Arte" - "Cinque
artisti contemporanei" - a cura di Massimo Fiocchi
- Galliate (No) - "Otto scultori per Festinsieme" - a cura
di Elio Bozzola
- Novara - Bar "L'incontro" - "Arte e riso" - a
cura di Livio Papa
- Premeno (No) - Villa Bernocchi - "Covata d'artista" (itinerante)
- Stresa (Vb) - Palazzina Liberty - "Covata d'artista"
- Verbania - Il Chiostro Famiglia - Studente - "Covata d'artista"
- Bavena (Vb) - Palazzo Municipale - "Covate d'artista"
- Sizzano (No) - Chiesa di san Grato - Installazione: "La costellazione
del Cigno"
2005 - Borgolavezzaro (No) - Progetti sul tema "Il borgo degli
aironi" - a cura di Libero Greco
- Molfetta (Ba) - Spazio aperto all'arte - Colori e segni" - a
cura di Art action con il patrocinio del Comune di Molfetta
- Venezia . Chiesa S. Gallo - Progetto: Esserci, padiglione Italia a
cura di Philippe Daverio in seguito: Biella, fabbrica Pria; Milano,
politecnico; Potenza, museo provinciale; Napoli, chiesa di san Severo
al Pendico; Francavilla al Mare, museo Michetti; Venezia, Borengo studio.
2006 - Novara - Salone Arengo del Broletto - "Percorsi d'Arte"
- patrocinata dal Comune e a cura di Art Action
- Novara - Spazio aperto all'arte - "7° Memorial Giovanni Quaglino"
- organizzazione Ass. Art. Action.
2006/07 - Novara - Studio Artistico Dentro L'Arte - "Espressioni"
mostra antologica per l'inaugurazione dello studio artistico presentata
da Giovanni Cordero
2007 - Novara - Arengo del Broletto - "Lilt-Art"
2008 - Aradeo (Le) - Teatro Comunale "Domenico Modugno - 1°
Biennale d'Arte "L'arte nel Salento ed oltre"
- Novara - Studio artistico Dentro L'Arte - "L'Arte nel Salento
ed oltre" - opere provenienti dalla prima biennale d'arte contemporanea
di Aradeo a cura Ass. Cult. "De Arte"
- Milano - Exclusive - gli allievi dell'Accademia di Brera "Underglass"
- organizzata "Dall'officina dell'Arte" curata da Antonio
Musella
- Galatina (Le) - I Luoghi nei canti della taranta - Museo Comunale
"Pietro Cavoti"
- Santa M. di Leuca (Le) - Artisti salentini sulle tracce di "Don
Tonino Bello" - Hotel Termilal a cura di G. De Carlo
- Novara - Studio Artistico "Dentro L'Arte" - L'arte nei manifesti-
a cura dell'Ass. Cul. DeArte con il museo del manifesto di Parabita
(LE) con il patrocinio della provincia e del comune di Novara
- Novara - Studio Artistico "Dentro L'Arte" - "9 + 9
percorsi diversi" a cura dell'Ass. Cul. DeArte
2009 - Vercelli - Chiesa San Bernardino "Segni, colori, parole
in libertà - esposizione d'arte futuristica a cura di Paola Caramel
e Dario Goito
- Taviano (LE) - Palazzo Marchese "De Franchis" - "La
biennale del mediterraneo" a cura di Corrado Calò
- Lecce - Galleria "Il grifone" - "Altre apparenze"
a cura dell'Ass. Culturale DeArte e dello studio artistico "Dentro
L'Arte" con il patrocinio dei comuni di Lecce e di Novara-presentazione
del prof. Gigi De Mitri
- Novara - Studio Artistico "Dentro L'Arte" - Altre apparenze-
a cura dell'Ass. DeArte con il patrocinio dei comuni di Lecce e Novara
- Abbiategrasso (MI) - Spazio Habiate - "Concrete apparenze"
Luigi Sergi - Vito Russo a cura dell'Ass. Culturale DeArte e dello studio
artistico "Dentro L'Arte"
2010 - Santa Maria di Leuca - Sala parrocchiale Cristo Re - "Concrete
apparenze" - (Vito Russo - "Il canto e l'incanto") (Luigi
Sergi - "La musicalità dell'acqua") a cura dell'Ass.
Culturale DeArte e dello studio artistico "Dentro L'Arte"
Novara con il patrocinio dei comuni di Presicce - Acquarica del Capo
e dell'unione dei comuni "Terra di Leuca" presentata da Stefano
Pistochini
- Novara - Galleria Sorrenti - "Tutti con Lino"
- Muro Leccese (LE) - "Lumen Arte 2010" con il patrocinio
della regione Puglia, della provincia di Lecce e del comune di Muro
Leccese a cura di Giancarlo Brocca
- Vercelli - Chiesa di San Bernardino - Scrivere e chiedimi come è
fatto il mondo "La poesia tra parole e immagini" a cura di
Paola Caramel e Dario Goito
2011 - Novara - Studio Artistico "Dentro L'Arte" - "AggregazioniDue"
- i segni zodiacali opere di scultura degli anni '90 a cura dell'Ass.
Culturale DeArte
- Novara - Studio Artistico "Dentro L'Arte" - "Genio
D'Italia" - Dante, Petrarca e Boccaccio in occasione del 150°
anniversario dell'unità d'Italia - Collettiva di pittura: "I
colori d'Italia dal sud al nord" a cura dell'Ass. Culturale DeArte
- Cameri - Circolo Matteotti - "Gli anni 80" Belio - Bonomi-
GP Colombo- Sergi con il patrocinio del comune di Cameri a cura dell'Ass.
Culturale DeArte e di Emiliana Mongiat
- Novara - Studio Artistico "Dentro L'Arte" - "1980 e
oggi" Belio - Bonomi- GP Colombo- Sergi a cura dell'Ass. Culturale
DeArte e di Emiliana Mongiat
2012 - Milano - Spazio del sole e della luna - provincia di Milano -
La nuova era - mostra collettiva di pittura - scultura "Si ricomincia"
organizzata dall'Ass. Culturale L'officina dell'Arte e curata da Antonio
Musella
- Novara - Studio Artistico "Dentro L'Arte" - "Un colore"
- collettiva di pittura a cura dell'Ass. Culturale DeArte
- Novara - Studio Artistico "Dentro L'Arte" - "Gli aspetti
dell'arte" - collettiva di pittura e scultura di artisti contemporanei
a cura dell'Ass. Culturale DeArte
2013 - Novara - Studio Artistico "Dentro L'Arte" - Mostra
evento: "Una cosa non può essere insieme vera e verosimile"
- 40 artisti ricordano Picasso a 40 anni della morte a cura dell'Ass.
Culturale DeArte
- Novara - Studio Artistico "Dentro L'Arte" - "Sensorialismo
materico" - a cura dell'Ass. Culturale DeArte
- Novara - Studio Artistico "Dentro L'Arte" - Progetto giovani:
Luna Miscuglio (Il mondo dell'arte è aperto al tuo futuro) con
collettiva di artisti contemporanei a cura dell'Ass. Culturale DeArte
e con il patrocinio del comune di Novara e dell'ente turismo
- Gallipoli (LE) - Museo Diocesano - "Apparenze e trasparenze"
- Vito Russo - Luigi Sergi a cura dell'Ass. Culturale DeArte e dello
studio artistico Dentro L'Arte
- Milano - La casa della cultura nel mondo - "Intuizione espressione"
- patrocinio provincia di Milano a cura dell'Ass. culturale ArsMaiora
- Piacenza - presente in Arte Fiera con " l'officina dell'Arte"
Milano
- Paesaggio Italiano - mostra collettiva itinerante: museo municipale
Bucarest (Romania); museo d'arte Ploiesti; museo del basso Danubio Calarasi;
museo d'arte Costanza; museo d'arti visive Galati; galleria d'arte Silistra
(Bulgaria)
2013/14
- Novara - Salone Arengo del Broletto - mostra benefica di pittura "Ridiamo
speranza ai giovani " con il patrocinio provincia e comune di Novara
- Caritas - Comoli Ferrari- Banca Popolare di Novara- Italgrafica
2014 - Ghemme - La casa degli artisti - collettiva a cura dello Spazio
E e dell'Ass. Culturale DeArte
- Ghemme - La casa degli artisti - "Labirinti emozionali"
opere dal 1982 al 2007 personale dell'artista Luigi Sergi
- Novara - Studio Artistico "Dentro L'Arte"- "Labirinti
emozionali" opere dagli anni '80 al 2014 - personale dell'artista
Luigi Sergi a cura dell'Ass. Culturale DeArte e la casa degli artisti
- Milano - La casa della cultura nel mondo - "Intuizione espressione"
- patrocinio provincia di Milano a cura dell'Ass. culturale ArsMaiora
- Recetto di Ghemme Il castello - "Simposio d'arte" a cura
dello spazio E - Atl - Confagricoltura - Fondazione Cariplo con il patrocinio
del comune di Ghemme
2014/15 - Novara - Studio Artistico "Dentro L'Arte"- "Gli
aspetti dell'arte due" a cura dell'Ass. Culturale DeArte
2015 - Novara - Studio Artistico "Dentro L'Arte"- "Intuizioni
espressioni" a cura dell'Ass. Culturale DeArte e ArsMaiora
- Tricase (LE) Pia Fondazione di culto e religione Card. G. Panico Casa
di Betania - Onlus - "Tracce figurali" di Luigi Sergi
OPERE
PRESENTI IN LUOGHI PUBBLICI
" Torino - Museo dell'automobile "Carlo Biscaretti di Ruffia"-
opera del 2001 "Copri cerchio"
" Santa Maria di Leuca (LE) - Museum - Vito Mele- opera del 2004
" Ruffano (LE) - Pianacoteca d'arte contemporanea - opera del 1998
" Brindisi - Museo Presente - opera del 2003/04 "Vicendevolmente:
si amano l'un l'altro"
" Acquarica del Capo (LE) - Atrio chiesa Cristo Re - opera del
2011
" Gagliano del Capo (LE) - Sala consigliare - opera del 2005 "La
partenza"
" Gagliano del Capo (LE) - Biblioteca comunale - opera del 1984
" Borgoticino (NO) - Ingresso scuola media - pannello decorativo
opera del 1981
" Gravellona Lomellina (PV) - opera del 1999 "Finestra"
installata sulla parete vecchia cabina enel
" Milano - Italiaimballaggio - copertina mese di giugno 2003 "Pacco:
Anna Magnani"
" Lecce - copertina del libro "Oggi e il mio domani"
dell' autrice Antonia Occhilupo dal titolo "Il sogno" - opera
del 2007
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